16 Set, 2025 | Comunicare il sociale
Il Consorzio Utòpia presenta “Neapolis in transizione, Echi e Visioni”, un progetto che dal 25 al 27 settembre animerà il chiostro della Parrocchia di Santa Maria dell’Arco a Miano con tre giornate d’arte a ingresso gratuito: laboratori dedicati alle arti performative e spettacoli incentrati sul tema della Napoli greco-romana. L’iniziativa rientra nell’ambito della rassegna “Affabulazione”, promossa dal Comune di Napoli e finanziata a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura.
Saranno nove le realtà artistiche coinvolte: Itinerarte, Teatro Il Principe, Balagancik Teatro, Akerusia Danza, Antego, Naturarte, Talentum Production, Ichos e Migrazioni Sonore.
“Le attività proposte dal Consorzio Utòpia – dichiara Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli – sono espressione di un forte impegno verso l’inclusione, la formazione e la promozione della creatività come motore di coesione comunitaria. Promuovere iniziative del genere significa rispondere pienamente a una visione multipolare della città, un modello di sviluppo territoriale e culturale che il sindaco Gaetano Manfredi sostiene da sempre, nel segno di una Napoli che valorizza le sue molteplici identità, diffuse in tutte le sue aree urbane, e che guarda al futuro con fiducia e determinazione”.
Ogni sera, alle 21.00, sul palcoscenico all’interno del chiostro si alterneranno diversi spettacoli per ciascuna delle tre serate, in un intreccio di linguaggi che spazieranno dalla prosa alla musica, fino alla danza.
In scena, il 25 settembre, Aethra con Gennaro Monti e Sonia De Rosa, La nascita di Parthenope di e con Gianni Sallustro, Il sogno di Virgilio di Massimo D’Antonio con Sabrina Sapio.
Il 26 settembre Parthenope con Donatella Faraone Mennella e Libero de Martino, L’amore tra Nisida e Posillipo con Sabrina D’Aguanno e Otello Matacena, La lira e la danza nella Napoli greco-romana con Anita Mosca e Lia Gusein Zade.
Il 27 settembre la rassegna si concluderà con Stirpe di Sirene con Le Rondinella, Patrizia Di Martino e le coreografie di Elena D’Aguanno.
Al centro del progetto ci saranno i giovani del territorio e non solo, coinvolti in workshop pomeridiani dedicati alle arti performative, con un focus sull’espressione artistica della Napoli antica. “Neapolis in transizione, Echi e Visioni” intende offrire al pubblico un’esperienza culturale, in cui formazione e spettacolo si fondono e amplificano a vicenda; i laboratori pomeridiani rappresenteranno un’opportunità di formazione, inclusione e condivisione interdisciplinare.
È possibile visionare il programma completo dei laboratori e degli spettacoli visitando il sito ufficiale del Consorzio Utòpia: www.consorzioutopia.it
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16 Set, 2025 | Comunicare il sociale
Promozione di sani stili di vita, prevenzione del sovrappeso e dell’obesità tra i giovani. L’ospedale evangelico Betania e la Fondazione Valter Longo, con il supporto della Regione Campania, presentano il progetto “Comunità S.A.N.E. – Salute, attività fisica, nutrizione, educazione”.
Appuntamento mercoledì 17 settembre 2025, alle ore 16.00, presso la sala giunta della Regione Campania, in via Santa Lucia, 81, con il professor Valter Longo fondatore e presidente della omonima Fondazione, professor di Biogerontologia e direttore del Longevity Institute dell’University of Southern California di Los Angeles, Domenico Vincenzi presidente della Fondazione evangelica Betania, Vincenzo Bottino direttore generale ospedale evangelico Betania di Napoli, Antonluca Matarazzo amministratore delegato Fondazione Valter Longo, Lucia Fortini assessore Scuola, Politiche Sociali e Giovanili Regione Campania.
Il progetto, di durata triennale, si pone l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza delle scelte alimentari e dei corretti comportamenti quotidiani, integrando salute, movimento ed educazione come strumenti fondamentali per il benessere e la prevenzione.
Nel corso della presentazione saranno illustrati gli obiettivi, i parametri di ricerca e il razionale dello studio clinico randomizzato che, per la prima volta a livello mondiale, verrà avviato su 330 adolescenti campani con sovrappeso e obesità. Un’indagine un di grande rilievo scientifico che pone la Campania al centro di un dibattito internazionale sul tema della prevenzione e della salute dei giovani.
L’ospedale evangelico Betania e la Fondazione Valter Longo, insieme ai partner scientifici e istituzionali, attraverso il progetto intendono offrire un contributo concreto alla costruzione di una comunità più consapevole e orientata alla prevenzione, rafforzando l’impegno del sistema sanitario regionale nella promozione della salute.
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16 Set, 2025 | Comunicare il sociale
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16 Set, 2025 | Comunicare il sociale
È dedicata ai bambini di Gaza e alla pace la dodicesima edizione del Premio per la Responsabilità Sociale Amato Lamberti organizzato dall’ associazione Jonathan e dal gruppo di imprese sociali Gesco, che si aprirà con un collegamento in diretta con Francesca Albanese, Relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati. L’appuntamento per la cerimonia di premiazione è a Palazzo Gravina a Napoli sabato 20 settembre 2025 a partire dalle ore 19. Sarà presente per i saluti iniziali il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
Condotto dal giornalista Rai Ettore De Lorenzo, vedrà ospiti della serata personalità che si sono distinte per l’impegno sociale e per una sensibilità civile che va oltre il comune senso del dovere e che sono chiamati a portare la loro testimonianza in occasione della cerimonia conclusiva. Insieme con Francesca Albanese che riceverà il Premio Edizione 2025, interverranno e saranno premiati Francesco Di Leva (attore e direttore artistico del teatro Nest, Premio alla Cittadinanza); Luciano Stella (produttore cinematografico e sceneggiatore, Premio per la Cultura); Ernesto Albanese (imprenditore, fondatore e presidente dell’associazione L’Altra Napoli, Premio Impresa); Piero Avallone (magistrato, menzione speciale “Paolo Giannino”); Valentina Tamborra (fotoreporter, Premio Diritti Umani); Giovanni Laino in rappresentanza dell’ Associazione Quartieri Spagnoli (categoria Lavoro Sociale). Sarà premiata anche la cantautrice Flo (categoria Impegno civile) che, oltre a portare la sua testimonianza, interverrà anche con qualche brano musicale del suo repertorio. Infine ci sarà un tributo speciale (Premio Napoli Città Solidale) ad Abdallah Motan, giovane regista palestinese e napoletano d’adozione, incarcerato dallo scorso gennaio senza accuse precise né colpe riconosciute, autore di un documentario sul terribile trattamento riservato ai palestinesi deceduti nelle carceri israeliane. Chiuderà la serata un altro collegamento in diretta, con il giornalista Nello Scavo (categoria Giornalismo) inviato di guerra per il quotidiano Avvenire. Il Premio è accreditato presso l’ Ordine dei Giornalisti della Campania (con il titolo “Responsabilità Sociale e deontologia: i bambini di Gaza”) e vale 5 crediti formativi, con iscrizioni entro il 18 settembre.
I premiati riceveranno, oltre alla targa, ciascuno un’opera d’arte realizzata per l’occasione da Daniela Pergreffi, pittrice e docente di Illustrazione nell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, e dagli artisti (ex allievi dell’Accademia) da lei selezionati: Nino CoMe, Alberto Cosenza, Federica Ferraro, Marta Fogliano, Andrea Matarazzo, Resli Tale, Valerio Sannino, Francesca Stella, Violante Varriale. La regia e la produzione della cerimonia sono a cura di Exit Com.
La dodicesima edizione ha il patrocinio di: Comune di Napoli, Regione Campania, Università Suor Orsola Benincasa, Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Federazione Nazionale della Stampa Italiana e Ordine dei Giornalisti della Campania. Si avvale quest’anno della collaborazione con il progetto transnazionale SULIEIA dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, a sostegno di valori comuni di giustizia sociale e inclusione.
La serata si chiuderà con un rinfresco a cura di Monelli tra i Fornelli dello chef Luca Pipolo con i ragazzi di Nisida e selezione di vini a cura dell’Enoteca Continisio.
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16 Set, 2025 | Comunicare il sociale
Cocaina rosa, francobolli di LSD, “svapo” stupefacente, droga dello stupro e polvere di funghi allucinogeni. Da anni, i sequestri dei Carabinieri raccontano il panorama delle droghe e modalità di assunzione sempre più eccentriche. Siamo testimoni quotidiani di nuovi orizzonti dello sballo, affiancati da una domanda di narcotici tradizionali che fatica a esaurirsi.
Una digressione necessaria che aiuta a raccontare il blitz dei militari della sezione operativa di Castellammare di Stabia. Lo scenario è l’abitazione di un 24enne di Sant’Antonio Abate.
I carabinieri perquisiscono ogni stanza. Trovano un barattolo di latte per neonati contenente marijuana. Sulla bilancia si legge 126 grammi. Poi circa mille euro in banconote di vario taglio, materiale per confezionamento e taglio. Un copione già vissuto che fa spalancare gli occhi solo quando da una scatola in salone emerge una cinquantina di bottigline di vetro.
All’interno un liquido verdastro dall’aroma pungente ma familiare. E’ liquore alla marijuana, un infuso artigianale piuttosto inedito per un aperitivo o un dopo cena dagli effetti stupefacenti.
Il 24enne è finito in manette per detenzione di droga a fini di spaccio. Per lui i domiciliari, in attesa di giudizio. Sulla fetta di mercato occupata dai liquori verdi continuano le indagini
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16 Set, 2025 | Comunicare il sociale
Venerdì 19 settembre 2024 alle ore 15:30, presso il Museo della Pace di Napoli in via De Pretis 130, si terrà un’importante tappa della Carovana della Pace 2025. L’evento ha come titolo “Peace at Work – L’Italia del lavoro costruisce la pace”. L’iniziativa è organizzata dalle Acli Metropolitane di Napoli in collaborazione con il Dipartimento per le politiche sociali, del terzo settore e immigrazione e con il sostegno del Museo della Pace.
L’incontro sarà aperto dai saluti del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, del Presidente delle Acli Metropolitane di Napoli Umberto Cristadoro e del Presidente del Museo della Pace Michele Capasso. A moderare l’incontro sarà il Presidente delle AcIi Campania Maurizio D’Ago. Interverranno il Vescovo ausiliare di Napoli monsignor Francesco Beneduce, la direttrice della Caritas Diocesana suor Marisa Pitrella, il rappresentante della Comunità di Sant’Egidio Francesco Dandolo, il Garante delle persone private della libertà personale Samuele Ciambriello, la Portavoce campana dell’Alleanza contro la povertà e Segretaria generale della CISL Campania Melicia Comberiati, il Segretario generale della CGIL Campania Nicola Riccio, il Segretario generale della UIL Campania Giovanni Sgambati, il Segretario ramo ETS della Chiesa di Napoli Don Federico Battaglia e il Portavoce del Forum Terzo Settore Campania Giovanpaolo Gaudino. Don Marco Ricci, assistente spirituale delle Acli Metropolitane di Napoli, terrà una riflessione spirituale. Le conclusioni saranno affidate a Pierangelo Milesi, vicepresidente nazionale delle Acli con delega alla pace.
L’iniziativa, patrocinata dall’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei, dalla Rete Italiana Pace e Disarmo e dalla Fondazione Perugia – Assisi, vuole essere un momento di confronto e costruzione di percorsi comuni tra istituzioni, terzo settore e società civile per promuovere la cultura della pace a partire dal mondo del lavoro.
“Con la tappa napoletana della Carovana della Pace 2025 vogliamo riaffermare con forza il valore del lavoro come strumento di costruzione della pace. – dichiara il presidente delle Acli metropolitane di Napoli, Umberto Cristadoro – In un momento storico segnato da conflitti, disuguaglianze e tensioni sociali, crediamo che solo attraverso il dialogo, la solidarietà e la responsabilità condivisa tra istituzioni, mondo del lavoro, terzo settore e comunità ecclesiali sia possibile promuovere un cambiamento reale. Napoli, città ricca di contraddizioni ma anche di straordinarie energie sociali e culturali, è il luogo simbolico ideale per lanciare un messaggio che mette al centro la dignità del lavoro, la giustizia sociale e i diritti umani. Ringraziamo tutti i relatori, le associazioni, le istituzioni e i cittadini che hanno scelto di partecipare, dimostrando che costruire la pace non è un’utopia, ma una responsabilità concreta che si gioca ogni giorno nei nostri territori e nelle nostre scelte quotidiane.”
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